giovedì 22 aprile 2010

E' il mezzo più semplice per articolare il tempo e lo spazio, per modellare la realtà, per far sognare. Non si tratta soltanto di articolazione e modulazione plastica, espressione di una bellezza passeggera. Ma di una modulazione influenzale, che si inscrive nell'eterna curva del desiderio umano e del progresso nella realizzazione dei desideri. L'architettura di domani sarà un modo con cui modificare le concezioni attuali di tempo e spazio. Sarà un mezzo di conoscenza e un mezzo d'azione.

Nessun commento:

Posta un commento