giovedì 1 aprile 2010

La Wanderung. Dell'erranza nella natura, senza finalità, per una guarigione impossibile: poichè l'errante viaggia, come il filosofo, per ammalarsi sempre di più ... quelli che per il viaggiatore sono meri interluoghi, luoghi di transito, tappe, stazioni, sono per il wander tutto. Il suo spazio è la terra di nessuno, qui trova la sua patria e via. Esprime la definitiva crisi del ritorno in quanto "mira all'irraggiungibile".

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